Il cognome Restivo deriva dal latino “restivus”, che significa “ostinato” o “testardo”. Potrebbe quindi essere stato originariamente un soprannome dato a qualcuno che era noto per la sua testardaggine.

Si dice, che la Famiglia Restivo, di origine ebraica, poi convertitasi al cristianesimo, fu in Sicilia, originata da un Gentil’uomo Catalano Secretario del Duca Giovanne di Noto, che dopò la morte del Re Alfonso, suo fratello senza figlio legittimo, successe nei Regni D’Aragona e di Sicilia, chiamato Guglielmo Lopes de la Restiva, il quale sotto il medesmo Duca fu tre anni Governatore di Noto, e Castellano perpetuo di Randazzo, nel 1430.

Si sposò egli con Leonora Nassari Nobile Messinesa, che gli procreò Gioanne Guerao, Pier Luca la Restiva, Miuzza moglie di Giovanne Saglinbene Nobile Milanese, come chiaramente si legge nel testamento della detta Leonora la Restiva e Nassari, fatto estratto dagli atti di Notar Luca Pinedo di Catania nel 1461. E d’ambedue ne nacquero Paolo habitatore di Ragusa del Contado di Modica, dove occupò i posti, e offici più nobili di quella Terra; quindi avendosi egli casato, ne nacque Giacomo primogenito, e Andrea. Con la conversione al Cristianesimo molti modificarono il proprio cognome.

Abbiamo due Beati nella storia della Chiesa e tutti e due siciliani:

Beata Glorietta Restivo

Suor Glorietta Restivo era una monaca clarissa vissuta nel XVI secolo a Giuliana, in Sicilia. Era conosciuta per la sua fede e la sua devozione alla sofferenza del Cristo Crocifisso. Dopo aver entrato in convento, Glorietta si ammalò gravemente, ma nonostante ciò, decise di ricevere il velo delle monache di Santa Chiara. Morì in fama di santità e il suo corpo fu sepolta nella chiesa di San Giuliano. Cent’anni dopo, nel 1734, fu traslato nel monastero benedettino di San Nicolò. Nel 1995, i suoi resti furono traslati nel Santuario della Madonna dell’Udienza di Giuliana. La Serva di Dio suor Glorietta Restivo è ricordata tra le figure “clariane” nel corleonese dall’Associazione Culturale “Suor Maria Cira Destro” di Corleone.

Beato Mario Giuseppe Restivo

Mario Giuseppe Restivo è nato a Palermo il 24 gennaio 1963 e è il primo di quattro figli di genitori originari di Castelbuono. All’età di tre anni, la sua famiglia si trasferì a Castelbuono dove frequentò la scuola materna e le elementari. Dopodiché si trasferì nuovamente a Palermo e mostrò un grande impegno per lo studio, tanto da essere benvoluto da tutti. A 9 anni, compose la sua prima poesia dedicata alla madre e nel 1974, il padre pubblicò la sua prima raccolta di poesie intitolata “La mia aurora”. Queste poesie ebbero molto successo e ricevette compiacimento da parte del Papa, del Presidente della Repubblica e di altre autorità. Nel 1975, ottenne una borsa di studio dalla Federico Motta Editore di Milano. A 15 anni, scelse S. Francesco come modello di vita e si impegnò nello scoutismo cattolico. Purtroppo morì nel 1982 in seguito a un incidente automobilistico mentre si recava a Taizé. Nel 2006, il Vescovo di Cefalù ha avviato il processo di beatificazione per il Servo di Dio Mario Restivo.

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