La tristezza è una componente inevitabile e significativa della vita umana. Essa ci accompagna in ogni momento della nostra esistenza, poiché siamo costantemente consapevoli di ciò che ancora ci manca. La tristezza, vista come un’assenza sofferta, può essere considerata un elemento cruciale nel disegno di Dio per l’umanità. In questa lezione, esploreremo il ruolo della tristezza nella vita umana, il suo legame con il disegno divino e come essa possa essere vista come un segno di qualcosa di più grande e misterioso.

  1. La tristezza come parte del disegno divino

La tristezza è intesa come un elemento fondamentale del disegno di Dio, un piano che include la percezione costante di ciò che manca nella nostra vita. Questa provvidenziale condizione ci fa comprendere che il nostro destino è qualcosa di più grande e misterioso di quanto possiamo immaginare. Quando il mistero si manifesta diventando un uomo, il fascino di questo concetto aumenta notevolmente.

  1. La tristezza e la presenza di Dio

Nonostante la presenza di Dio nella nostra vita, la tristezza non scompare. Il modo in cui Dio si manifesta tra gli uomini è tale che lo percepiamo senza realmente averlo; lo abbiamo, ma allo stesso tempo non lo abbiamo ancora. La tristezza è quindi una condizione posta da Dio nel cuore dell’umanità, affinché l’uomo non si illuda mai di essere pienamente soddisfatto da ciò che possiede.

  1. La tristezza come componente dell’esistenza umana

La tristezza non è parte integrante del destino dell’uomo, bensì dell’esistenza dell’essere umano, cioè del cammino verso il destino. Essa è presente ad ogni passo del nostro percorso e si manifesta con maggiore intensità nei momenti più belli e incantevoli della nostra vita. In queste situazioni, comprendiamo ancor più quanto ci manchi ciò che più desideriamo e aspettiamo.

 

Giancarlo Restivo, per passione e non per mestiere, è autore indipendente e polivalente, di arte visiva, musicale, narrativa e in questo primo posto al Campionato Italiano di Poesia 2021.
Il suo primo romanzo “il Destino nelle Sue mani” pubblicato nel 2017, è divenuto Bestseller Amazon nella sezione Fantasy Cristiani, al secondo posto dopo il Mago di Oz; ed ha ricevuto l’onorificenza di “Opera con attestazione di merito” al Premio internazionale Michelangelo Buonarroti. Insieme al suo seguito “Le prime luci. Il racconto dell’esilio del mondo” e divenuto inoltre anche Bestseller Google. La chiusura della trilogia letteraria da lui composta, è stata un’opera teatrale dal titolo “Fino alla fine della Fede”, pubblicata a fine aprile 2022, contenente componimenti poetici quali “Nulla e perduto” (premio Penna d’Oro della letteratura italiana), “Il combattente” (premio nazionale La Rosa d’Oro) nonché alcuni suoi elaborati musicali. Tale opera è divenuta immediatamente Bestseller entrando nella Top10 dei Fantasy Cristiani e nella Top20 dei Classici e Allegorie Cristiane di Amazon.
Inoltre, è autore nell’ambito musicale come cantautore e compositore di colonne sonore. In quest’ultimo ambito è stato vincitore del Sanremo Music Award alla carriera nel 2018.
Nell’estate del 2022 ha vinto il Festival del Libro in Costiera Amalfitana affermandosi definitivamente nel panorama artistico italiano, essendo poi nominato come presidente di giuria al premio letterario nazionale La Rosa d’Oro.
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