L’Italia sta attraversando una grande emergenza, che va oltre la politica e l’economia: l’educazione. Essa riguarda ogni individuo e ogni età, poiché attraverso l’educazione si costruisce la persona e, di conseguenza, la società. L’educazione non è solo un problema di istruzione o di avviamento al lavoro, ma riguarda una crisi nella capacità di una generazione di adulti di educare i propri figli.

  1. La crisi dell’educazione

La crisi dell’educazione è il risultato di anni di predicazione sbagliata, che ha portato a una generazione di ragazzi che si sentono orfani, senza padri e senza maestri. La cultura dominante ha demolito le condizioni e i luoghi dell’educazione, come la famiglia, la scuola e la Chiesa, creando una generazione insicura e disorientata.

  1. Il bisogno di maestri

Per risolvere questa crisi, è necessario introdurre nuovi maestri che possano trasmettere la tradizione culturale e accompagnare i giovani in un percorso di verifica e apprendimento. Questi maestri devono insegnare ai giovani ad amare se stessi e le cose, creando un rapporto tra due libertà.

  1. Il rischio educativo

L’educazione comporta un rischio ed è sempre un rapporto tra due libertà. Parlando di capitale umano e di educazione, è fondamentale proporre una risposta concreta e possibile.

  1. Un appello a tutti

La soluzione a questa crisi non riguarda solo la scuola o gli addetti ai lavori, ma è un appello a tutti coloro che hanno a cuore il bene del popolo italiano. Il futuro del Paese dipende dalla capacità di affrontare questa emergenza educativa e di rivitalizzare l’educazione per le nuove generazioni.

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