Giancarlo Restivo

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Maria Maddalena è una delle figure più affascinanti del Nuovo Testamento e della storia cristiana. Spesso fraintesa e talvolta oggetto di interpretazioni errate, nella tradizione cattolica la sua figura è fondamentale come testimone della Risurrezione di Cristo. In questa lezione esploreremo il suo ruolo storico, le fonti bibliche che la riguardano, l’interpretazione della Chiesa e il suo culto nella tradizione cattolica.

Maria Maddalena nei Vangeli

Maria Maddalena è citata nei Vangeli canonici come una delle discepole più fedeli di Gesù. Ecco alcuni riferimenti chiave:

Liberata dai sette demoni: Nel Vangelo di Luca (8,2-3), Maria Maddalena è descritta come una donna da cui Gesù ha scacciato sette demoni, segno di una liberazione completa e radicale operata da Cristo.

Seguace di Gesù: Nei Vangeli si sottolinea che Maria Maddalena, insieme ad altre donne, seguiva Gesù e lo serviva con i propri beni.

Presente alla Crocifissione: Maria Maddalena fu tra le poche persone che rimasero con Gesù fino alla fine, come riportato nei Vangeli di Matteo (27,55-56), Marco (15,40) e Giovanni (19,25).

Prima testimone della Risurrezione: Nel Vangelo di Giovanni (20,11-18), Maria Maddalena è la prima persona a vedere il Cristo risorto e a ricevere da Lui la missione di annunciare la Risurrezione agli apostoli.

Maria Maddalena e la Tradizione Cattolica

Nei secoli, Maria Maddalena è stata identificata con altre figure evangeliche, come la peccatrice pentita che unge i piedi di Gesù (Luca 7,36-50) e Maria di Betania, sorella di Marta e Lazzaro. Sebbene questa identificazione non sia esplicitamente sostenuta dai Vangeli, la tradizione occidentale, a partire da San Gregorio Magno (VI secolo), ha unificato queste figure in un’unica persona.

Patrona dei penitenti: La Chiesa Cattolica ha visto in Maria Maddalena il modello della conversione e del pentimento sincero. È patrona dei penitenti e venerata anche dalla Chiesa d’Oriente.

Apostola degli apostoli: San Tommaso d’Aquino la definisce “apostola degli apostoli”, poiché fu la prima a portare l’annuncio della Risurrezione agli altri discepoli.

Culto e reliquie: Secondo una tradizione medievale, Maria Maddalena si sarebbe ritirata in preghiera in Francia, nella regione della Provenza, e lì sarebbero venerate le sue reliquie, in particolare nel santuario di Saint-Maximin-la-Sainte-Baume. Secondo un’antica tradizione greca, sarebbe invece andata a vivere a Efeso, dove sarebbe morta, città dove avevano preso dimora anche Giovanni, l’apostolo prediletto, e Maria, Madre di Gesù.

Maria Maddalena: Una Prostituta?

Riguardo a Maria Maddalena (o Maria di Magdala) c’è lo stereotipo, ormai ampiamente diffuso, che la classifica come una prostituta redenta da Cristo. Come ha scritto il cardinale Gianfranco Ravasi: «La tradizione, ripetuta mille volte nella storia dell’arte e perdurante fino ai nostri giorni, ha fatto di Maria una prostituta. Questo è accaduto solo perché nella pagina evangelica precedente – il capitolo 7 di Luca – si narra la storia della conversione di un’anonima “peccatrice nota in quella città”… Si era così, senza nessun reale collegamento testuale, identificata Maria di Magdala con quella prostituta senza nome».

Elevazione Liturgica della Memoria di Maria Maddalena

Il 22 luglio 2016, in pieno Giubileo della Misericordia, la memoria di Santa Maria Maddalena è stata liturgicamente elevata a festa, con un nuovo Prefazio “de apostolorum apostola”. Lei, la prima “mandata da” (questo significa “apo-stolo”): mandata dal Risorto a darne notizia agli undici, a loro volta mandati.

Maria Maddalena e la Cavalleria Cattolica

La cavalleria cattolica ha sempre ammirato la figura di Maria Maddalena come un’autentica dama alla sequela della Madre di Cristo e quindi della Chiesa. Il suo esempio di fedeltà, sacrificio e amore puro per il Signore ha ispirato generazioni di cavalieri, i quali hanno visto in lei il modello di una devozione radicale e senza riserve. Proprio come la Madonna è la guida spirituale della cavalleria, così Maria Maddalena è stata riconosciuta come il simbolo della conversione e della sapienza interiore, unendo il coraggio dell’azione alla profondità dell’amore contemplativo.

San Bernardo di Chiaravalle, guida spirituale dell’Ordine Templare, parlando della conversione e della dedizione totale a Cristo, disse: «Maria Maddalena, con la sua ardente carità e il suo pentimento sincero, ci insegna che la vera nobiltà è nel servire Cristo senza esitazione e senza misura». Egli vedeva in lei il modello della perfetta cavalleria spirituale, poiché ella seppe riconoscere Cristo come il suo unico Signore e Maestro, senza riserve e senza paura.

La devozione a Maria Maddalena ha accompagnato i cavalieri nel corso dei secoli, insegnando che la vera forza non risiede nella spada, ma nell’umiltà e nella fedeltà a Cristo. In questa prospettiva, Maria Maddalena è venerata come la dama della cavalleria interiore, colei che incarna l’amore cortese nella sua forma più alta, un amore reso puro dalla grazia e dalla dedizione assoluta al Redentore.

L’amore dei grandi uomini della Chiesa

Don Giussani, uno degli uomini “santi” contemporanei ne parla cosi: «La Maddalena è là sul marciapiede, curiosa… a guardare la folla dietro quel Gesù che si dice il Messia (l’avrebbero ucciso qualche mese dopo); e Gesù, passando di lì un istante, senza neanche fermarsi, la guarda: da allora in poi lei non guarderà più se stessa, non vedrà più se stessa e non vedrà più gli uomini, la gente, casa sua, Gerusalemme, il mondo, la pioggia e il sole, non potrà più guardare tutte queste cose se non dentro lo sguardo di quegli occhi. Quando si guardava allo specchio la sua fisionomia era dominata, determinata da quegli occhi. C’erano quegli occhi dentro lì – mi capite? – il suo volto ne era plasmato» (Dal temperamento un metodo, Milano, 2002, pp. 5-6).

Papa Benedetto XVI ha affermato: «Maria Maddalena è testimone di un amore più forte della morte, un amore che ha portato alla scoperta della vita nuova in Cristo risorto».

San Giovanni Paolo II, nella sua lettera apostolica Mulieris Dignitatem, scrisse: «Maria Maddalena fu la prima testimone del Cristo risorto e per questo è stata chiamata ‘apostola degli apostoli’».

La Chiesa Cattolica la venera come esempio di conversione, fedeltà e missione evangelizzatrice. Attraverso i secoli, la sua figura continua a ispirare i credenti, confermando il ruolo fondamentale delle donne nella diffusione del Vangelo.

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