Cari amici, quando si dice “iniziare dal fondo”. A me è capitato così. La storia poi ha dato il suo riscontro con l’arrivo del Sanremo Music Award nel 2018. Ma gli inizi sono stati questi e non me ne vergono, visto che comunque gli ascolti sono ancora interessanti! Se l’obiettivo è il successo, si lascerà perdere presto. Se invece si ascolta il fuoco dentro e si alimenta, la passione porterà a far accadere cose impreviste!
Giancarlo
Fonte: XTM.it, Valerio Di Marco
Disco d’esordio omonimo per i milanesi Falling In Love With Fujiko. Animato da un credo musicale molto “classic-rock”, il quintetto guidato da Giancarlo Restivo ripropone (forse abusandone un po’) un immaginario d’altri tempi che va dai Deep Purple ai Guns n’Roses passando per AC/DC, Led Zeppelin, Soundgarden, Pearl Jam e Foo Fighters. Insomma, un rock chitarristico duro e puro che tanto presto “acchiappa” quanto presto stanca.
Anche se poi lo sforzo di cercare un proprio percorso è di per sè da lodare.
Il cantato, invece, alterna l’uso dell’italiano e dell’inglese, e nel primo caso risente di chiare influenze Timoria/Litfiba, nella pur ammirevole ricerca di una chiave personale.
Come sono le canzoni? Diciamo non malaccio. Le quattordici tracce del disco offrono una quasi scientifica alternanza tra pezzi energici dove a risaltare è il “wall of sound” creato dalle due chitarre presenti in formazione, e ballate più canoniche dove l’aspetto lirico è maggiormente in primo piano.
E proprio tra i testi troviamo riferimenti da una parte alla “pop culture” odierna, o quasi (Spiegami Lost, Top Gun, Russell Crowe), e dall’altra a temi più spinosi come la morte (Nel Nome Del Padre) o la fine di un amore (Non Milano). Insomma, band non trascendentale ma da ascoltare se vi va di fare due salti a tempo di rock. Magari nei pomeriggi piovosi, chiusi in cameretta, quando la Perfect Storm che apre l’album sarà solo l’inizio di un nuovo inverno.
Fonte: Ondaalternativa.it, Liss
Tracklist:
01. The Perfect Storm
02. Nel Nome Del Padre
03. I Can Kiss Away The Pain
04. Cuore Di Tuono
05. Santa Monica’s Rain
06. Peccato Originale
07. Top Gun
08. Non Milano
09. Dr Jekyll E Miss Hyde
10. Un Calore Che Non Accarezza Te
11. Galveston Hurricane
12. Spiegami Lost
13. The Wedding Day
14. Russel Crowe
Sono un mix di tanti gruppi che amo e, a modo loro, i Falling se ne discostano ma nonostante ciò non rimango colpita da nulla. Anzi sì, la bravura dei musicisti! I ragazzi milanesi passano dal grunge al rock con ballad degne di band di Seattle, alternano l’inglese all’italiano (e questa cosa mi fa storcere il naso) e poi… un attimo di panico sentendo in “Spiegami LOST” e “The Wedding Day” una voce femminile. Eppure neanche qui mi sono scomposta.
Nota interessante il brano “Nel nome del Padre”, più per il testo, non banale, che per l’interpretazione.
