Giancarlo Restivo

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Qual è il significato principale del suo libro?

Questo libro è un invito a riscoprire l’ideale cristiano nella sua pienezza, incarnandolo attraverso il paradigma dell’antica cavalleria. Viviamo in un tempo in cui la visione gnostica del mondo – che separa lo spirito dal corpo e l’uomo dalla verità ultima – ha permeato la cultura dominante. Di fronte a questa crisi, ho voluto riaffermare che è possibile vivere come uomini e donne che trovano il senso di tutto nell’ideale cristiano, fino a donare la propria vita per esso. Questo è il cuore della cavalleria cristiana: un ideale di virtù umane che nascono dalla grazia, l’iniziativa di Dio verso l’uomo, e che trasformano ogni aspetto della nostra esistenza.

Perché ha scelto di pubblicare questo libro oggi?

Il mondo contemporaneo è caratterizzato da un relativismo pervasivo, che ha indebolito la capacità dell’uomo di riconoscere un senso unitario nella vita. In questa epoca, è più che mai necessario testimoniare che l’ideale cristiano è una risposta viva e concreta alle domande fondamentali del cuore umano. La cavalleria cristiana offre un modello per vivere intensamente, mettendo al centro virtù come la lealtà, il coraggio, la fede e la gratuità. Pubblicare questo libro oggi è stato per me un atto di testimonianza: mostrare che la fede non è un residuo del passato, ma una Presenza che illumina e trasforma ogni aspetto del quotidiano.

La cavalleria è spesso percepita come un concetto legato al passato. Come può essere rilevante oggi?

La cavalleria è molto più di un’immagine romantica del Medioevo. Essa incarna un modo di vivere che unisce il desiderio umano di senso e bellezza alla chiamata divina alla santità. Oggi, il modello cavalleresco può essere riscoperto come un paradigma di vita cristiana integrale, capace di orientare l’uomo verso una piena realizzazione di sé stesso. In un mondo che spesso celebra l’egoismo e il cinismo, la cavalleria testimonia che si può vivere per qualcosa di più grande, mettendo la propria vita al servizio del bene comune e della gloria di Dio.

Nel libro lei parla di virtù come frutto della grazia. Può spiegarci meglio?

La tradizione cristiana ci insegna che le virtù autentiche non sono semplicemente il risultato dello sforzo umano, ma il frutto della grazia divina. Dio prende l’iniziativa verso l’uomo, trasformandolo attraverso il dono della Sua presenza. La fede, la speranza, la carità e le altre virtù non sono obiettivi da raggiungere con le sole forze umane, ma doni che ci vengono offerti e che siamo chiamati a coltivare nella nostra vita. Questo è il cuore della cavalleria cristiana: vivere una vita trasformata dalla grazia, testimoniando al mondo che è possibile incarnare valori eterni e autentici.

Il libro si rivolge solo ai cristiani o può essere apprezzato anche da altri lettori?

Il libro è sicuramente radicato nella tradizione cristiana, ma si rivolge a chiunque sia in cerca di un ideale più grande per cui vivere. La cavalleria cristiana non è esclusiva: è un invito universale a vivere con intensità e verità. Anche chi non condivide la fede cristiana può trovare ispirazione nei valori di lealtà, coraggio e gratuità, che appartengono alla dimensione più profonda dell’umano. Credo che, in un tempo come il nostro, in cui molti si sentono smarriti, questo messaggio possa risuonare nel cuore di chiunque.

Come descriverebbe la figura del cavaliere contemporaneo?

Il cavaliere contemporaneo è colui che vive con il cuore rivolto verso il bene. Non combatte più con spade o armature, ma con le armi “spirituali” della fede, della preghiera e della testimonianza. È una persona che, in ogni ambito della sua vita – dalla famiglia al lavoro, dalla comunità alla società – cerca di incarnare le virtù umane trasfigurate dalla grazia. Il cavaliere contemporaneo è un testimone silenzioso ma potente di una vita vissuta per Cristo, un esempio vivente che il bene è più forte del male.

Cosa spera che i lettori portino con sé dopo aver letto il suo libro?

Spero che i lettori si sentano ispirati a guardare la propria vita con occhi nuovi, riconoscendo che ogni momento è un’opportunità per testimoniare il bene. Vorrei che comprendessero che è possibile vivere un’esistenza ricca di significato, affrontando le sfide quotidiane con coraggio e fiducia. E, soprattutto, desidero che il libro li incoraggi a cercare Cristo come fonte di speranza, forza e salvezza. La cavalleria cristiana non è un sogno lontano: è una realtà viva, accessibile a tutti coloro che desiderano abbracciare un ideale più grande. In questo, ognuno di noi può essere un cavaliere del nostro tempo.

Testo originale:

What is the main significance of your book?

This book is an invitation to rediscover the Christian ideal in its fullness, embodying it through the paradigm of ancient chivalry. We live in a time where the Gnostic worldview—which separates spirit from body and man from ultimate truth—has permeated the dominant culture. Faced with this crisis, I wanted to reaffirm that it is possible to live as men and women who find the meaning of everything in the Christian ideal, even to the point of giving their lives for it. This is the heart of Christian chivalry: an ideal of human virtues born from grace, God’s initiative toward man, which transforms every aspect of our existence.

Why did you choose to publish this book today?

The contemporary world is marked by pervasive relativism, which has weakened humanity’s ability to recognize a unified meaning in life. In such times, it is more necessary than ever to bear witness that the Christian ideal is a living and concrete answer to the fundamental questions of the human heart. Christian chivalry offers a model for living intensely, centered on virtues such as loyalty, courage, faith, and selflessness. Publishing this book today was, for me, an act of testimony: to show that faith is not a relic of the past but a Presence that illuminates and transforms every aspect of daily life.

Chivalry is often perceived as a concept tied to the past. How can it be relevant today?

Chivalry is much more than a romantic image of the Middle Ages. It embodies a way of living that unites the human desire for meaning and beauty with the divine call to holiness. Today, the chivalric model can be rediscovered as a paradigm for integral Christian life, capable of guiding people toward a full realization of themselves. In a world that often celebrates selfishness and cynicism, chivalry testifies that it is possible to live for something greater, dedicating one’s life to the common good and the glory of God.

In the book, you talk about virtues as the fruit of grace. Can you explain this further?

Christian tradition teaches us that authentic virtues are not simply the result of human effort but the fruit of divine grace. God takes the initiative toward man, transforming him through the gift of His presence. Faith, hope, charity, and other virtues are not goals to be achieved through human strength alone but gifts offered to us that we are called to cultivate in our lives. This is the essence of Christian chivalry: to live a life transformed by grace, bearing witness to the world that it is possible to embody eternal and authentic values.

Is the book only addressed to Christians, or can it also appeal to other readers?

While the book is undoubtedly rooted in Christian tradition, it is addressed to anyone seeking a greater ideal to live for. Christian chivalry is not exclusive; it is a universal invitation to live with intensity and truth. Even those who do not share the Christian faith can find inspiration in the values of loyalty, courage, and selflessness, which belong to the deepest dimension of humanity. I believe that, in a time like ours, where many feel lost, this message can resonate in the hearts of all.

How would you describe the figure of the contemporary knight?

The contemporary knight is someone who lives with a heart turned toward goodness. They no longer fight with swords or armor but with the “spiritual” weapons of faith, prayer, and testimony. They are a person who, in every aspect of life—family, work, community, and society—seeks to embody human virtues transfigured by grace. The contemporary knight is a silent yet powerful witness of a life lived for Christ, a living example that goodness is stronger than evil.

What do you hope readers will take away after reading your book?

I hope readers feel inspired to look at their lives with new eyes, recognizing that every moment is an opportunity to bear witness to goodness. I want them to understand that it is possible to live a life full of meaning, facing daily challenges with courage and trust. Above all, I hope the book encourages them to seek Christ as a source of hope, strength, and salvation. Christian chivalry is not a distant dream; it is a living reality, accessible to all who wish to embrace a greater ideal. In this, each of us can be a knight of our time.

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