1. Lo Spirito Santo è una Persona
Il cristianesimo non presenta lo Spirito Santo come una energia impersonale o una vibrazione cosmica, ma come una Persona divina, con una volontà, una voce, una missione.
È la Terza Persona della Trinità, pienamente Dio, come il Padre e il Figlio. Lo Spirito è Colui che procede dal Padre e dal Figlio e che agisce nella storia in modo personale.
“Lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio” (1Cor 2,10).
“Egli intercede con gemiti inesprimibili” (Rm 8,26).
“Parlerà e vi annuncerà le cose future” (Gv 16,13).
Questi versetti mostrano che lo Spirito conosce, sceglie, intercede, annuncia: azioni personali, non impersonali.
2. Lo Spirito Santo parla: i passi biblici in cui si esprime
Atti 13,2-4
“Lo Spirito Santo disse: ‘Riservate per me Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati’.”
(At 13,2)
Questa è una delle dichiarazioni più esplicite: “Lo Spirito Santo disse”.
È una volontà espressa in parole, con un obiettivo missionario ben definito. Lo Spirito parla nella comunità riunita in preghiera, e lo fa con autorità e chiarezza, come solo una persona può fare.
Atti 8,29
“Lo Spirito disse a Filippo: ‘Va’ avanti, e raggiungi quel carro’.”
Lo Spirito interviene direttamente nella missione personale di Filippo, guidandolo a incontrare l’eunuco etiope. È una parola personale che orienta l’azione.
Atti 10,19-20
“Mentre Pietro stava ancora riflettendo sulla visione, lo Spirito gli disse: ‘Ecco, tre uomini ti cercano. Alzati, scendi e va’ con loro senza esitazione, perché li ho mandati io’.”
Anche qui lo Spirito parla chiaramente e in modo preciso, confermando che non è una percezione soggettiva, ma un’iniziativa oggettiva di Dio.
Atti 16,6-7
“Essendo stati impediti dallo Spirito Santo di predicare la parola nella provincia dell’Asia […] cercavano di andare in Bitinia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro.”
Qui lo Spirito non solo guida, ma impedisce un’azione, segno di discernimento attivo. Lo Spirito non è una spinta indistinta, ma ha un piano e lo fa valere.
Atti 15,28
“È parso bene allo Spirito Santo e a noi…”
Nell’assemblea di Gerusalemme, la Chiesa discerne insieme allo Spirito Santo. È una cooperazione reale con una persona divina. La formula “è parso bene” indica un processo di dialogo.
3. Lo Spirito Santo sceglie gli uomini
Già nei Vangeli e in Atti si mostra che lo Spirito è Colui che chiama e sceglie chi deve essere inviato.
Un esempio decisivo è Saulo (San Paolo):
Atti 9,17
“Fratello Saulo, il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via da cui venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia colmato di Spirito Santo.”
Lo Spirito Santo viene effuso su Saulo perché diventi strumento di elezione (At 9,15) e missionario. Lo stesso si può dire per:
-
Davide: “Lo Spirito del Signore irruppe su Davide da quel giorno in poi” (1Sam 16,13)
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Maria: “Lo Spirito Santo verrà su di te…” (Lc 1,35)
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Gesù stesso: “Lo Spirito del Signore è sopra di me…” (Lc 4,18)
4. Lo Spirito dona i carismi: nasce il movimento della Chiesa
Gli uomini scelti ricevono carismi: doni soprannaturali per edificare la Chiesa. Essi non sono proprietà individuali, ma strumenti dello Spirito per animare il movimento della Chiesa nella storia.
“A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune.” (1Cor 12,7)
“Vi sono diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito.” (1Cor 12,4)
Ogni carisma (profezia, sapienza, guarigione, discernimento, linguaggi, interpretazione…) è azione diretta dello Spirito, che anima il Corpo mistico di Cristo e lo rende in movimento nel tempo e nello spazio.
5. Conclusione: lo Spirito Santo come Compagno e Protagonista
Lo Spirito Santo è Persona viva con cui si può dialogare, pregare, invocare, ascoltare.
È Compagno di viaggio, Maestro interiore, Spirito di verità, Forza missionaria, Principio di unità e di rinnovamento.
“Vieni, Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.”
(Sequenza di Pentecoste)
Per approfondire
-
Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 683-747
-
San Basilio, Sullo Spirito Santo
-
San Giovanni Paolo II, Dominum et vivificantem
-
Benedetto XVI, Luce del mondo, cap. sullo Spirito Santo
-
Atti degli Apostoli, lettura integrale
Direttore della Schola Carlo Magno, Giancarlo Restivo
“Lo Spirito non è uno spettatore. È il protagonista della storia della salvezza. E ancora oggi cerca cuori disposti ad ascoltarlo.”