Giancarlo Restivo

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1. La Chiesa e la cavalleria oggi

La Chiesa non ha mai dimenticato il significato profondo della cavalleria cristiana, intesa non come potere armato o nostalgico, ma come testimonianza di servizio, carità e fedeltà. Nei secoli, essa ha preservato alcune forme cavalleresche, pur depurandole da derive mitologiche, esoteriche o autoreferenziali. Gli ordini oggi riconosciuti non sono nostalgie medievali, ma testimonianze viventi della carità organizzata, della fedeltà al Papa e del servizio alla verità.


2. Gli ordini cavallereschi riconosciuti dalla Chiesa

A. Ordini cavallereschi religiosi-sovrani o ecclesiali

🔹 Ordine di Malta (Sovrano Militare Ordine di Malta – SMOM)
  • Origine: fondato nell’XI secolo a Gerusalemme come Ordine di San Giovanni.

  • Scopo: carità, ospitalità ai poveri e ai pellegrini.

  • Status: ordine religioso e sovrano (con rapporti diplomatici in tutto il mondo).

  • Sede attuale: Roma, ma non sotto giurisdizione vaticana.

  • Carisma: vivere la carità nella forma della cavalleria e della consacrazione religiosa (con frati e dame professi).

  • Riformato da Papa Francesco con una nuova Costituzione (2023) per rafforzarne la vocazione ecclesiale.

🔹 Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
  • Origine: risale ai tempi delle Crociate, ricostituito come ordine pontificio.

  • Scopo: sostenere i cristiani di Terra Santa, in particolare il Patriarcato Latino di Gerusalemme.

  • Status: ordine ecclesiale sotto la diretta autorità del Papa, tramite il Cardinale Gran Maestro.

  • Spiritualità: preghiera, pellegrinaggi, sostegno concreto, testimonianza pubblica della fede.


B. Ordini cavallereschi pontifici (laici ma conferiti dalla Santa Sede)

Ordine di San Pio IX (Ordine Piano)
  • Fondato nel 1847.

  • È il più alto degli ordini pontifici di merito.

  • Destinato a ambasciatori, capi di Stato, benefattori.

Ordine di San Gregorio Magno
  • Riconosce meriti ecclesiali e civili.

  • Conferito a laici cattolici e non cattolici per servizio eccezionale alla Chiesa.

Ordine di San Silvestro Papa
  • Onora artisti, imprenditori, insegnanti, professionisti per il loro impegno morale e cristiano nella società.


3. Ordini estinti, confluiti o trasformati

Ordine Teutonico
  • Ordine religioso nato durante le Crociate.

  • Oggi è una congregazione religiosa cattolica con scopi assistenziali e pastorali.

  • Non è più un ordine cavalleresco operativo nel senso moderno.

Ordine di San Lazzaro
  • Ospitaliero originario, oggi non più riconosciuto dalla Chiesa Cattolica.

  • Alcuni gruppi si rifanno al nome, ma la Santa Sede ne nega la legittimità.


4. Gli “ordini-fotocopia”: imitazioni e deviazioni

Molti gruppi, spesso animati da idealismo sincero, si richiamano a una fantomatica eredità templare o gerosolimitana. Tuttavia:

  • Non sono riconosciuti dalla Chiesa.

  • Spesso si presentano come “neo-ordini” con simboli, divise, gradi, croci e rituali ambigui.

  • Alcuni sfociano in gnosticismo, esoterismo, massoneria spirituale, misticismo sincretista.

  • Esempi: “Ordine dei Templari OSMTH”, “Ordine del Tempio di Salomone”, “Ordine di Costantinopoli”, ecc.

La Santa Sede ha più volte riaffermato:

“La Chiesa riconosce solo gli ordini che essa stessa ha fondato o approvato. Gli altri possono assumere nomi gloriosi, ma sono privi di autorità ecclesiale e sacrale” (Segreteria di Stato, 1970; aggiornato nel Annuario Pontificio).


5. Il discernimento della Chiesa

La Chiesa non condanna a priori i singoli appartenenti a questi gruppi, specie se mossi da idealismo o sete di senso. Al contrario:

  • Accoglie le ferite spirituali o esistenziali di molti membri.

  • Invita a rientrare nella comunione piena e visibile con la Chiesa.

  • Propone un cammino serio di appartenenza ecclesiale, spiritualità sacramentale, e fedeltà al magistero.

Papa Leone XIV, nel discorso al Congresso Cavalleresco del 2024, ha affermato:

“Solo nella fedeltà alla Chiesa i cavalieri possono dirsi veramente cristiani. Non c’è cavalleria senza Chiesa, e non c’è Chiesa senza obbedienza alla verità”.


6. La cavalleria è verità e carità

Chi oggi vuole vivere la cavalleria cristiana autentica:

  • non cerca potere, gradi o onori, ma santità.

  • non fonda nuovi ordini, ma si inserisce nella tradizione viva della Chiesa.

  • non cerca simboli esteriori, ma il cuore del Vangelo vissuto da cavalieri e santi come Bartolo Longo, San Martino, San Luigi dei Francesi, San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI.


Bibliografia e fonti

  1. Segreteria di Stato Vaticana, Nota sugli Ordini Cavallereschi non riconosciuti, 1970, 1983, 2020.

  2. Mario Pompedda, Gli Ordini cavallereschi e la Santa Sede, LEV, 1999.

  3. Guy Stair Sainty, The Orders of Knighthood and the Holy See, London, 2006.

  4. Pontificia Accademia Mariana, Atti del Congresso Cavalleresco, 2024.

  5. Codice Canonico: can. 312-320 (sulle associazioni pubbliche e private di fedeli).

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