Nel suo messaggio del 24 giugno 2025, in occasione della festa di San Giovanni Battista, Papa Leone XIV traccia con precisione e profondità la vocazione originaria e la riforma attesa dell’Ordine di Malta. Non si tratta di un semplice richiamo morale, ma di una visione ecclesiale e spirituale che rifonda e rilancia l’identità dell’Ordine nei nostri tempi, confermandone il carattere religioso, e correggendo ogni possibile deriva mondana o semplicemente filantropica.
1. Il Fondamento Spirituale: San Giovanni Battista come Modello
Il Santo Protettore dell’Ordine, San Giovanni Battista, è presentato non solo come ispiratore, ma come paradigma di missione: colui che prepara la via, che annuncia, che indica l’Agnello di Dio. Il Battista non è una figura estetica, ma un profeta radicale, umile, veritiero, disposto a morire per affermare ciò che è giusto.
>>>L’Ordine deve quindi prendere da lui la misura della propria testimonianza: vivere per Cristo, annunciarlo, indicarlo, e farlo con austerità evangelica e radicalità missionaria.
2. Il Carisma Fondativo: “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”
Il Papa ricorda che l’Ordine non è una ONG. La sua essenza è religiosa, ed è definita dal binomio inscindibile tra:
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Tuitio Fidei: la difesa e testimonianza della fede
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Obsequium Pauperum: il servizio amorevole e personale ai poveri
Il servizio ai poveri non è mai neutro o semplicemente assistenziale, ma annuncio concreto dell’amore di Dio. Senza questa finalità soprannaturale, l’Ordine perderebbe la propria identità ecclesiale.
3. L’uso dei mezzi: la sovranità come strumento e non come fine
Un passaggio centrale del messaggio riguarda l’identità giuridica e politica dell’Ordine:
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La sovranità dell’Ordine è un mezzo, non un fine.
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Tutte le prerogative internazionali (diplomatiche, organizzative, finanziarie) devono essere strumentali al carisma spirituale.
Il Papa ammonisce: la mondanità è una tentazione reale, anche quando mascherata da efficienza o da falsa urgenza operativa. La tentazione di usare mezzi inadeguati per raggiungere fini buoni è la stessa che Satana presenta a Cristo nel deserto.
4. Il discernimento spirituale: vigilanza e lotta contro le seduzioni del male
Il rinnovamento auspicato dal Papa non è solo strutturale o normativo, ma anzitutto spirituale. Ogni cavaliere è chiamato a chiedersi con sincerità:
“Mi sta guidando lo Spirito Santo, o il mio interesse personale? Lo zelo per Dio o la brama di prestigio?”
Solo attraverso il discernimento costante, fondato sulla preghiera, sul Vangelo e sul magistero ecclesiale, è possibile custodire l’identità religiosa dell’Ordine.
5. Il Primo Ceto come custode della radicalità evangelica
Il Papa riconosce il lavoro svolto per la riforma giuridica, ma sottolinea che tutta la vitalità dell’Ordine dipende dalla conversione spirituale del Primo Ceto, cioè dei membri professi (religiosi).
>>>Se questi vivono una vita secolarizzata, l’intero Ordine si spegne nella sua vocazione.
È per questo che il Santo Padre incoraggia:
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Il ritorno alla vita comunitaria: come palestra di carità e osservanza dei consigli evangelici.
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Il noviziato residenziale: come nuova primavera vocazionale, capace di radicare i giovani nella spiritualità del Beato Gerardo.
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Una formazione profonda dei formatori: capace di far crescere l’anima religiosa dell’Ordine nei tre Ceti.
6. La preghiera come fondamento del servizio
Nessuna opera può essere feconda senza preghiera. Il Papa chiede che la preghiera personale e liturgica, nutrita dal silenzio e dalla solitudine, sia il cuore della vita del cavaliere. Solo da questa radice può nascere un’autentica testimonianza cristiana, capace di rivelare ai poveri l’amore di Dio.
7. La spiritualità del Beato Gerardo oggi
Il Pontefice riconduce tutta la missione dell’Ordine alla spiritualità del Beato Gerardo, fondatore dell’Ordine. Essa non è un ricordo storico, ma una linfa viva che chiede purificazione e nuova incarnazione nel mondo di oggi.
Il carisma è uno, ma deve continuamente essere rigenerato. La carità, infatti, o è spirituale, o non è.
8. Speranza, sfida e benedizione
Il Papa non chiude il messaggio con un elenco di obblighi, ma con uno slancio paterno: elogia, incoraggia, benedice, indicando il cammino della speranza:
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Speranza nei nuovi vocati.
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Speranza nella vita comunitaria.
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Speranza nella riforma spirituale.
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Speranza nella fedeltà evangelica.
FONTI MAGISTERIALI E NORMATIVE
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Papa Leone XIV, Messaggio all’Ordine di Malta per la solennità di San Giovanni Battista, 24 giugno 2025.
– Documento chiave, fonte diretta della lezione. -
Costituzione Apostolica Vultum Dei Quaerere, Papa Francesco, 2016.
– Sulle forme di vita consacrata e la centralità della preghiera e della formazione. -
Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium, Papa Francesco, 2022.
– Per comprendere la riforma ecclesiale nel contesto del rinnovamento degli organismi ecclesiastici. -
Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana, 1992.
– In particolare i numeri relativi alla vita consacrata, alla carità e alla missione della Chiesa.
SULL’ORDINE DI MALTA
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Codice Melitense e Carta Costituzionale del Sovrano Militare Ordine di Malta, ultima versione aggiornata al 2023.
– Norme fondamentali dell’Ordine, rinnovate secondo l’indicazione della Santa Sede. -
Ordine di Malta – Sito ufficiale internazionale https://www.orderofmalta.int
– Per aggiornamenti ufficiali, documenti normativi e comunicati stampa. -
Fra’ Ludwig Hoffmann von Rumerstein, Tuitio fidei et obsequium pauperum. Le radici spirituali dell’Ordine di Malta, Roma, 2018.
– Riflessione teologica e storica sul carisma dell’Ordine. -
Fra’ Gherardo Hercolani Fava Simonetti, Il carisma melitense. Storia e spiritualità dell’Ordine di Malta, Edizioni Studium, Roma, 2021.
– Approfondimento storico-spirituale per la formazione interna dei membri.
SULLA SPIRITUALITÀ EVANGELICA E LA VITA RELIGIOSA
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Hans Urs von Balthasar, La gloria e la croce. La teologia della vita consacrata, Jaca Book, Milano.
– Uno dei testi più profondi sul senso della consacrazione nella Chiesa. -
Louis Bouyer, La vita religiosa e il cuore della Chiesa, Morcelliana, Brescia.
– Riflessione sulla natura ecclesiale della vita religiosa e sul discernimento dei carismi. -
Adrienne von Speyr, Servizio e carità, Città Nuova, Roma.
– Sulla spiritualità del servizio e la sua dimensione mistica e missionaria.
SULLA CAVALLERIA CRISTIANA E IL DISCERNIMENTO MONDANO
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Giorgio Chiosso, Il cavaliere cristiano e il povero, Edizioni Paoline, 1999.
– Analisi storica e spirituale sul rapporto tra cavalleria cristiana e carità. -
Luigi Giussani, Il senso religioso, Rizzoli, Milano.
– Per comprendere cosa significhi “tuitio fidei” oggi: vivere e comunicare la fede come esperienza. -
Joseph Ratzinger (Benedetto XVI), Introduzione al Cristianesimo, Queriniana, Brescia.
– Fondamento teologico per ogni missione ecclesiale fondata sulla testimonianza della verità.
SCRIPTURA SACRA
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La Sacra Bibbia – Testo CEI 2008, Libreria Editrice Vaticana
– Riferimenti specifici nella lezione: Mt 3,7–12; Mt 3,13–17; Gv 1,29.36; Ef 6,11–18; Gv 17,14–18; Rm 5,5.