Giancarlo Restivo

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Search in posts
Search in pages

Nel nostro percorso sulla cavalleria cristiana autentica, è necessario affrontare con onestà un tema delicato: la proliferazione di ordini pseudo-cavallereschi che, pur richiamandosi esteriormente alla forma della cavalleria, ne tradiscono la sostanza spirituale, ecclesiale e storica.

Si tratta di “ordini fotocopia”, deviati o spuri, che assumono nomi, simboli, gerarchie e ritualità simili a quelle di ordini storici come i Templari, l’Ordine di Malta o l’Ordine del Santo Sepolcro, ma non sono riconosciuti né dalla Santa Sede né da alcuna autorità ecclesiastica o statuale legittima.


Obiettivi

  • Comprendere le caratteristiche e i pericoli degli ordini deviati.

  • Analizzare le cause storiche, psicologiche e spirituali del loro sorgere.

  • Imparare a discernere gli ordini autentici da quelli imitativi o deviati.

  • Promuovere una cultura della verità, della comunione ecclesiale e della testimonianza cavalleresca evangelica.


1. Che cosa sono gli “ordini deviati”

Con questa espressione intendiamo:

Associazioni, gruppi o organizzazioni che si presentano come ordini cavallereschi ispirati a ordini storici della cristianità (es. Templari, Ospedalieri, Teutonici), ma che non hanno alcuna legittimità canonica o ecclesiale, e che spesso adottano ideologie sincretiche, esoteriche o devianti.

Si tratta di una forma di “imitazione ingannevole”, che può essere motivata da idealismo sincero, ignoranza storica, ricerca di appartenenza… o da desideri più problematici: potere, esaltazione personale, accesso a titoli onorifici fasulli o pratiche occulte.


2. Motivazioni e ragioni del fenomeno

Le ragioni per cui questi gruppi sorgono sono molteplici:

Ragione Descrizione
Nostalgia dell’ideale cavalleresco Desiderio sincero ma ingenuo di riportare in vita la cavalleria cristiana, spesso senza la guida della Chiesa.
Ambizione personale Alcuni si autoproclamano “Gran Maestri” per costruire una struttura gerarchica attorno alla propria figura.
Influenza esoterica/massonica Infiltrazioni di idee iniziatiche, gnostiche, massoniche che reinterpretano la cavalleria come via “mistica” individuale.
Confusione spirituale Persone ferite o disorientate spiritualmente che cercano appartenenza e risposte in forme sincretiche.
Marketing e visibilità Talvolta si creano ordini “farlocchi” per ottenere vantaggi, visibilità, titoli, onorificenze e inviti a eventi.

3. Categorie principali di ordini deviati

A. Pseudo-Templari

Esempi:

  • Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani (OSMTH)

  • Ordo Templi Orientis (OTO – esoterico, collegato a Crowley)

  • Sovrano Ordine Militare dei Templari di Gerusalemme (SMOTJ)

Problema: si presentano come “eredi” dei Templari soppressi nel 1312, senza alcuna continuità storica né approvazione della Chiesa. Spesso ambigui o chiaramente sincretici.


B. Pseudo-Maltensi

Esempi:

  • Ordine di San Giovanni di Gerusalemme non riconosciuto

  • Ordine Ospedaliero Ecumenico di Malta

  • Ordine di San Giovanni di Scozia (filiazione massonica)

Problema: usano simboli identici al vero Ordine di Malta (SMOM), ma non hanno legittimità e, talvolta, riti paralleli alla massoneria.


C. Pseudo-Teutonici

Esempi:

  • Ordine Teutonico Riformato

  • Ordine Teutonico Internazionale Ecumenico

Problema: imitano la croce nera dei Teutonici, ma non appartengono all’unico ramo canonico rimasto, cioè l’Ordine Teutonico Clericale riconosciuto dalla Santa Sede.


D. Ordini sincretici “universali”

Esempi:

  • Ordine dei Cavalieri della Luce

  • Ordine Universale della Pace

  • Cavalieri Ecumenici di San Michele e San Giorgio

Problema: mescolano spiritualità orientale, cristianesimo, esoterismo, astrologia, “energia” e “illuminazione interiore”, con derive New Age.


E. Ordini cavallereschi “associativi” ambigui

  • Alcune associazioni culturali o benefiche si danno un’impostazione cavalleresca, ma non chiariscono la loro natura puramente associativa e generano confusione tra cerimoniale e vocazione.


4. Ordini autentici riconosciuti dalla Chiesa

Ordini oggi canonicamente riconosciuti

Ordine Riconoscimento Note
Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Santa Sede Ordine pontificio laicale
Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) Santa Sede + Stati Ordine religioso cavalleresco
Ordine Teutonico Santa Sede Ramo clericale, religioso

5. Come discernere: 7 domande guida

  1. È riconosciuto dalla Santa Sede o da un Vescovo?

  2. Ha uno statuto approvato canonicamente?

  3. Riconosce il magistero della Chiesa, i dogmi e il Papa?

  4. È libero da linguaggi iniziatici, simbolismi ambigui, riti segreti?

  5. Vive nella carità concreta o si limita a cerimonie?

  6. Ha una spiritualità fondata sull’Eucaristia e la preghiera?

  7. Fa parte di una Chiesa o è una realtà “Tempio autonomo”?

Il mondo contemporaneo ha sete di simboli forti, identità, ideali, ma proprio per questo è vulnerabile alle imitazioni fuorvianti. Compito di chi vuole vivere autenticamente la cavalleria cristiana è quello di:

  • rimanere nella comunione ecclesiale,

  • servire nella verità e nella carità,

  • difendere l’onore di Cristo con la vita, non con mantelli.

“Non chi dice Signore Signore entrerà nel Regno, ma chi fa la volontà del Padre mio” (Mt 7,21)


Letture consigliate

  • Bartolo Longo, Scritti spirituali e lettere, Ed. Mariana, Pompei.

  • R. Ronzani, Bartolo Longo: un laico contro l’occultismo, in Rivista di Teologia dell’Evangelizzazione, 2010.

  • Pontificio Consiglio per i Laici, I cavalieri nella Chiesa oggi (documento interno).

  • A. Lattanzi, La Chiesa e gli ordini cavallereschi: storia e discernimento, Ed. Studium, 2018.

Condividi su: