Non all’Olimpiade, ma al premio Letterario Nazionale “La Rosa d’Oro” nel Viterbese. Dove la poesia “il combattente” è stata impressa in una ceramica nel Viale dei poeti e il mio nome affisso nell’elenco, in compagnia dei vincitori delle dieci edizioni. Come detto, il riconoscimento serve, ma si è lì per l’esperienza interamente umana di cui siamo portatori. Grazie a tutti #ilDestinonelleSuemani
La poesia è stata pubblicata nell’Antologia relativa.
Il combattente
Una cortina fumogena tra noi e il destino
vi è oltre l’ineffabile celato divino
Un arduo mistero da sondare a mai finire
ne è segno l’affanno amaro che avrai da sudare
Il peso della croce è tutto su queste spalle
la prova a cui sei chiamato per tendere alle stelle
Ricerca infelice di ardimentoso compimento
questa strada polverosa intrisa di lamento
Forza e coraggio avranno da bastare
ma impotenti saranno di fronte al dolore
Crudeli domande busseranno alle porte
quale salvezza potrà farti da consorte
E tutto alla fine ti apparirà perduto
perché chi è solo poi cade esiliato
Una sola grandezza fa di te il combattente
affermare che esiste il vero presente
Perché l’ideale non è mai immaginato
accade un bel giorno di averlo incrociato
Non è certo in te stesso che la speranza risiede
ma in un cielo amico che mostra il suo erede
Pertanto il cammino non è mai solitario
se umile agisci vincerai l’avversario
L’ansiosa preghiera allora non sarà così funebre
il fuoco che hai dentro è luce che spezza le tenebre