Giancarlo Restivo

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Search in posts
Search in pages

L’Atto di sottomissione alla Madonna secondo San Luigi Maria Grignion de Montfort è un atto di consacrazione totale a Gesù per mezzo di Maria, come descritto nel suo capolavoro Trattato della vera devozione alla Santa Vergine. Questo atto di consacrazione è un affidamento radicale e totale della propria vita alla Madonna, per appartenere più perfettamente a Cristo.

 

Le 7 Sottomissioni nella Consacrazione Montfortiana

San Luigi Maria Grignion de Montfort insegna che la consacrazione mariana si basa su un atto di schiavitù d’amore a Maria, che comporta sette aspetti principali di sottomissione:

  1. Sottomissione dell’essere – Offrire tutto sé stessi alla Madonna: corpo, anima, facoltà, sensi, volontà e libertà.
  2. Sottomissione dei beni materiali – Consacrare a Maria tutto ciò che si possiede, sia nel presente che nel futuro.
  3. Sottomissione delle azioni – Affidare a Maria tutte le proprie opere, buone o imperfette, affinché le purifichi e le renda gradite a Dio.
  4. Sottomissione delle preghiere e delle indulgenze – Offrire a Maria anche i meriti spirituali ottenuti con preghiere, sacrifici e atti di virtù.
  5. Sottomissione delle sofferenze – Accettare e offrire a Maria tutte le prove, le difficoltà e le croci della vita.
  6. Sottomissione del futuro e della morte – Affidare a Maria il momento della propria morte, perché possa intercedere per la salvezza eterna.
  7. Sottomissione dell’eternità – Offrirsi a Maria anche nella vita eterna, per lodare Dio insieme a Lei per sempre.

 

San Luigi Maria insegna che questa consacrazione è il cammino più sicuro e perfetto per appartenere a Gesù, perché Maria è la via scelta da Dio per donarci Cristo. L’atto di sottomissione è una scelta di umiltà e fiducia totale nella Madonna, per permettere a Lei di formarci secondo il cuore di Cristo.

San Giovanni Paolo II, grande devoto del Montfort, adottò il motto Totus Tuus (Tutto Tuo), ispirato proprio da questa spiritualità di consacrazione mariana.

 

La Consacrazione Totale e la Dimora Spirituale

San Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716) ha mostrato che la consacrazione a Maria è il cammino più sicuro e perfetto per arrivare a Gesù Cristo. Questa consacrazione implica una totale sottomissione a Maria in ogni aspetto della propria vita e si realizza in un contesto di dimora spirituale.

 

Casa come Dimora del Mistero

Le circostanze della vita umana implicano un luogo in cui tutto è incentrato su Dio e si opera come segno del Suo rapporto con l’uomo. Questo luogo è chiamato biblicamente dimora, casa, tempio. Il monastero, il convento o altre forme di vita consacrata diventano manifestazioni visibili della sottomissione totale a Cristo attraverso Maria. Qui, le pietre vive della comunità testimoniano che Cristo è Re dell’universo e che tutto ha consistenza in Lui.

Anche la comunità in altri contesti – scuola, lavoro, quartiere – può essere una dimora spirituale, espressione dell’appartenenza a Cristo. La Chiesa stessa è la casa più grande, il Corpo mistico di Cristo che si dilata nel tempo e nello spazio.

Maria stessa è stata la prima casa di Dio nel mondo, il primo luogo in cui tutto era per il Signore. La sua missione di Madre e Custode della fede continua ad essere un modello per chi si consacra a Cristo per mezzo di Lei.

 

Certezza e Affidamento

L’atto di consacrazione implica una certezza incrollabile:

  • “Sì, Signore, io Ti amo” è la tensione di tutta la persona verso Cristo, anche nella fragilità umana.
  • La consacrazione a Maria genera una certezza: il bene vince con la forza di Cristo.
  • Ogni cristiano ha un compito: introdurre l’umanità nel rapporto con Dio, testimoniando con la propria vita il primato di Cristo.

 

La Compagnia della Fede

Non si può vivere la consacrazione isolati. La compagnia cristiana è lo strumento ideato da Dio come riflesso di Sé stesso. Essa ci richiama al nostro destino, alla bellezza della fede e alla missione di testimonianza nel mondo. La compagnia dei credenti, uniti nella consacrazione, diventa segno efficace della salvezza di Cristo, rendendo presente il Mistero nella storia.

Giovanni Paolo II ha descritto questa appartenenza a Cristo e alla comunità cristiana come il criterio ultimo per affrontare ogni realtà. La consacrazione a Maria non è solo un atto personale, ma una partecipazione alla comunione dei santi, un ingresso nel Corpo di Cristo che opera nel mondo.

L’atto di sottomissione alla Madonna secondo San Luigi Maria Grignion de Montfort è molto più di una semplice devozione: è una scelta radicale di vita, un abbandono totale alla volontà di Dio attraverso Maria, che diventa il modello perfetto di casa spirituale. In questa consacrazione, l’uomo scopre il significato della propria esistenza, radicato nella certezza dell’amore di Cristo e vissuto nella compagnia della Chiesa, dimora eterna della salvezza.

 

  1. Il Significato della Consacrazione Totale

La consacrazione montfortiana è un atto di amore e di affidamento totale a Maria per appartenere più perfettamente a Cristo. Non è solo una devozione occasionale, ma un vero e proprio stile di vita che si esprime nell’abbandono filiale alla Madonna.

San Luigi Maria afferma:

“Questa devozione consiste nel donarsi interamente alla Santissima Vergine per essere, per mezzo di Lei, interamente di Gesù Cristo” (Trattato della Vera Devozione, n. 121).

La consacrazione è un rinnovamento delle promesse battesimali, ma con una maggiore consapevolezza: mentre nel Battesimo siamo stati offerti a Dio dai nostri genitori, qui offriamo noi stessi volontariamente a Maria, affinché Lei ci conduca a Cristo in modo perfetto.

 

  1. Le 7 Sottomissioni della Consacrazione a Maria

Come detto, nella spiritualità montfortiana, la consacrazione a Maria implica sette dimensioni di sottomissione, che corrispondono ai principali aspetti della vita cristiana.

  1. Sottomissione dell’essere
    • Si offre a Maria tutto il proprio corpo e anima, con le proprie facoltà, i sensi, la volontà e la libertà.
    • San Luigi Maria insegna che Maria modella l’anima del consacrato come un vasaio fa con l’argilla, rendendola conforme a Cristo.
  2. Sottomissione dei beni materiali
    • Tutti i beni esterni e materiali vengono affidati a Maria, affinché siano usati secondo il volere di Dio.
    • Questo aiuta a vivere la povertà evangelica e la fiducia nella Provvidenza.
  3. Sottomissione delle azioni
    • Ogni opera buona viene consacrata a Maria, affinché Lei la purifichi e la renda più gradita a Dio.
    • San Luigi Maria dice:

“Maria purifica, abbellisce e offre tutto ciò che doniamo a Dio” (Trattato, n. 146).

  1. Sottomissione delle preghiere e delle indulgenze
    • Si offrono a Maria anche le preghiere, le indulgenze e i meriti spirituali, affinché Lei le distribuisca secondo la volontà di Dio.
    • Questo implica una grande fiducia e un distacco anche dai propri meriti personali.
  2. Sottomissione delle sofferenze
    • Ogni croce, difficoltà e dolore vengono offerti a Maria per la salvezza delle anime e la gloria di Dio.
    • Questo aiuta a vivere la sofferenza come un mezzo di santificazione.
  3. Sottomissione del futuro e della morte
    • Il consacrato affida a Maria il proprio futuro e l’ora della morte, affinché Lei lo conduca a Cristo nel momento decisivo della vita.
  4. Sottomissione dell’eternità
    • Anche nella vita eterna, il consacrato desidera lodare Dio insieme a Maria per sempre.

 

  1. Il Metodo di Preparazione alla Consacrazione

San Luigi Maria propone un percorso di 33 giorni per prepararsi alla consacrazione. Questo itinerario è diviso in quattro tappe:

  1. Prima fase (12 giorni): Ritiro dal mondo
    • Consiste nel rinunciare agli attaccamenti mondani e ai peccati, per svuotare il cuore e prepararlo all’azione di Maria.
  2. Seconda fase (7 giorni): Conoscenza di sé stessi
    • Si medita sulla propria debolezza e bisogno della grazia di Dio.
  3. Terza fase (7 giorni): Conoscenza di Maria
    • Si approfondisce la spiritualità mariana e si medita sul suo ruolo nella storia della salvezza.
  4. Quarta fase (7 giorni): Conoscenza di Gesù Cristo
    • Si medita su Gesù come unico fine della consacrazione e si contempla il suo amore.

Al termine di questi 33 giorni, si pronuncia l’Atto di Consacrazione Totale, che è il momento culminante del cammino spirituale.

 

  1. Il Testo dell’Atto di Consacrazione a Maria

San Luigi Maria propone una formula ufficiale per la consacrazione, che sintetizza il senso della sottomissione totale a Maria. Ecco un estratto:

“Io, peccatore infedele, rinnovo oggi e ratifico nelle tue mani, o Maria Immacolata, i voti del mio Battesimo. Rinunzio per sempre a satana, alle sue seduzioni e alle sue opere e mi do interamente a Gesù Cristo, la Sapienza incarnata, per portare la mia croce dietro a Lui tutti i giorni di mia vita.

E affinché io gli sia più fedele che nel passato, ti scelgo oggi, o Maria, alla presenza di tutta la Corte celeste, per mia Madre e Padrona. A Te, come uno schiavo, io abbandono e consacro il mio corpo e l’anima mia, i miei beni interni ed esterni e il valore stesso delle mie buone opere passate, presenti e future, lasciandoti un intero e pieno diritto di disporre di me e di tutto ciò che mi appartiene, senza eccezione, a tuo piacimento, alla maggior gloria di Dio nel tempo e nella eternità.  Amen.”

(Per il testo completo, vedi: Trattato della Vera Devozione, n. 231)

 

  1. Fonti e Approfondimenti
  • San Luigi Maria Grignion de Montfort, Trattato della Vera Devozione alla Santa Vergine
    • Testo originale: Leggilo qui
  • San Luigi Maria Grignion de Montfort, L’Amore dell’eterna Sapienza
  • San Giovanni Paolo II, Lettera Enciclica Redemptoris Mater (1987)
  • “Totus Tuus” e la spiritualità mariana di San Giovanni Paolo II
Condividi su: