Giancarlo Restivo

Santa Maria di Ourem è una città del Portogallo, situata nella regione di Leiria, che ha una storia antica e ricca di leggende e tradizioni. La città deve il suo nome alla principessa mora Fátima, una leggenda che racconta dell’incontro tra un cavaliere templare e una prigioniera di guerra.

Secondo la leggenda, durante la Riconquista cristiana della penisola iberica, il cavaliere templare Gonçalo Hermingues si innamorò di una principessa mora catturata durante una battaglia. La principessa, corrispondendo al suo amore, si convertì al cristianesimo e prese il nome di Oureana. Il luogo dove si incontrarono fu chiamato Santa Maria di Ourem in onore della principessa.

Nel XII secolo, Santa Maria di Ourem era sotto il controllo dei Templari, un ordine militare e religioso fondato intorno il 1119 per proteggere i pellegrini che viaggiavano in Terra Santa. I Templari costruirono una fortezza a Ourem, che divenne un importante centro di potere nella regione.

La fortezza di Ourem fu conquistata nel 1148 dalle forze del re del Portogallo, Afonso Henriques, che pose fine alla gestione dei Templari nella regione. Tuttavia, la città di Santa Maria di Ourem rimase un importante centro religioso, oggi parrocchia di Nostra Signora della Misericordia.

Nel 1251, la Madonna apparve a San Simone Stock, un frate carmelitano, a cui consegnò il proprio scapolare. Questo evento contribuì a rendere la città di Santa Maria di Ourem un luogo di devozione mariana.

Nel XVI secolo, la città fu elevata al rango di parrocchia dalla collegiata di Ourém e divenne parte della diocesi di Leiria. La città conobbe una grande espansione dopo le apparizioni mariane del 1917, che la trasformarono in uno dei maggiori centri di culto mariano del Portogallo, riconosciuto a livello mondiale dalla Chiesa cattolica.

Le apparizioni di Santa Maria di Ourem ebbero luogo a Cova da Iria nel 1917 e furono testimoniati da tre pastorelli: Lucia dos Santos, Francisco e Jacinta Marto. La Madonna apparve ai pastorelli e diede loro il messaggio della pace e della conversione. Il luogo delle apparizioni è diventato il Santuario di Fátima, dove si celebrano le principali festività religiose della città.

Le celebrazioni più importanti si tengono il 13 maggio e il 13 ottobre, ma tutti i 13 del mese sono giorni di particolare devozione per i fedeli. Durante le celebrazioni, si svolgono processioni e rituali religiosi che richiamano milioni di pellegrini da tutto il mondo.

Nel villaggio di Aljustrel si possono visitare le case in cui vissero i pastorelli ai quali apparve la Madonna, mentre lungo la Via Sacra, che inizia al Santuario, si trovano 14 cappelle offerte dai cattolici ungheresi rifugiati in Occidente. Merita una sosta anche Valinhos, dove si trova un monumento che ricorda la quarta apparizione, e Loca do Anjo, dove nel 1916 i pastorelli videro l’Angelo della Pace per la prima e la terza volta.

Santa Maria di Ourem è una città che ha attraversato momenti di grande importanza nella storia del Portogallo e della Chiesa cattolica. Dalle origini come luogo di incontro tra un cavaliere templare e una principessa mora, alla conquista del territorio da parte del re del Portogallo e alla fondazione della fortezza templare, la città ha visto numerosi avvenimenti storici che hanno contribuito alla sua evoluzione.

Tuttavia, è senza dubbio l’apparizione mariana del 1917 ad aver reso Santa Maria di Ourem celebre in tutto il mondo come centro di devozione mariana. Le apparizioni di Fátima sono state accolte con grande entusiasmo dalla Chiesa cattolica e dai fedeli di tutto il mondo, e hanno contribuito a rendere la città un luogo di pellegrinaggio per milioni di persone.

Oggi, Santa Maria di Ourem è conosciuta soprattutto come Fátima, e il Santuario della Madonna di Fátima è uno dei principali luoghi di devozione mariana al mondo. La città ha conservato una forte tradizione religiosa e culturale, ed è stata riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2007.

In conclusione, la storia di Santa Maria di Ourem è una storia ricca di leggende e di avvenimenti storici che hanno contribuito a rendere la città un importante centro di devozione mariana. Dalle origini come luogo di incontro tra un cavaliere templare e una principessa mora, alla conquista del territorio da parte del re del Portogallo e alla fondazione della fortezza templare, fino alle apparizioni mariane del 1917 e alla trasformazione della città in un importante centro di culto mariano, Santa Maria di Ourem ha attraversato numerosi momenti di grande importanza nella storia del Portogallo e della Chiesa cattolica. Oggi, Fátima è conosciuta in tutto il mondo come luogo di devozione mariana, e il Santuario della Madonna di Fátima è uno dei principali luoghi di pellegrinaggio al mondo. All’interno delle apparizioni, sopra dette, tra l’altro, campeggia una frase misteriosa “In Portogallo si conserverà il dogma della fede”. Una frase che avremo modo di indagare, ma su cui ho già accennato nella mia ultima prova letteraria “Fino alla fine della Fede”.

 

Giancarlo Restivo

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