Giancarlo Restivo

Una partner lavorativa, un padre appassionato e un imprevedibile incontro!

Lei mi scrive quest’estate d’improvviso e mi dice che il padre ha divorato il libro in 5 giorni, ed ha riconosciuto al suo interno “una cultura cosmica!”.

Io le manifesto l’onore fattomi, e nei miei pensieri mi dico che quella “cultura cosmica” (cioè legata all’ordine naturale delle cose, all’origine del tutto), non è mia. Ma è proprio la traccia del Destino, quel presentimento del vero, quel contraccolpo che si ha quando si incontra quello che si è sempre cercato.

Allora vale la pena rivedere queste persone che non sono più estranee, ma possono essere chiamate amiche.

Ed oggi, proprio da questo padre qui, mi arriva la recensione più bella che Il Destino nelle Sue mani, come romanzo, abbia mai ricevuto. La figlia mi dice che l’ha scritta a mano, di getto, e lei poi l’ha trascritta a me in una email.

Eccola qui. Grazie Marco, grazie Alessandra

Un lungo viaggio nell’esoterico (ciò che è riservato) non nel essoterico (ciò che è pubblico). La storia si incentra sull’eterna lotta tra gli Eredi di Hiram Abif., progettista del tempio di Salomone, organizzazione massonica globale, il cui capo è chiamato Maggiordomo e la Chiesa cattolica, cioè tra falsa Chiesa e la vera Chiesa, tra il male e il bene, tra Satana e Dio, in un intrigante romanzo ricco di colpi di scena.

Non ho mai incontrato un maestro di cultura così vasta, impressionante e cosmica, in grado di rappresentare in modo così avvincente situazioni, avventure, verità in un excursus che vede coinvolti Meroveo/da Merovingi/il Maggiordomo e suoi successori e numerosi Papi, da Giovanni XXII a Giovanni Paolo II, che ha sconfitto il comunismo sovietico, e papa Francesco il cui nome la dice lunga … 550 pagine che vale la pena di leggere”.
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