Giancarlo Restivo

Sono molto onorato di presenziare al convegno di domani, per parlare di un tema molto caro a me “Il Ruolo Educativo del Fairplay”.

Prima di tutto, per spiegarmi, vorrei iniziare con una domanda: cosa significa ‘fairplay’ per tutti noi? Probabilmente, pensiamo alla sportività, al rispetto delle regole, all’accettazione di una sconfitta. Sì, tutto questo è corretto, ma il fairplay va oltre. È un atteggiamento, una mentalità, un modo di vita.

Nello sport, il fairplay è il cuore di ogni competizione. È quello che dà valore al gioco, che lo rende più di un semplice confronto fisico. Ma è anche quello che ci insegna a gestire la vittoria e la sconfitta, a rispettare gli avversari, a lavorare in squadra. Ci insegna che si può competere senza odiare, che si può perdere senza rinunciare, che si può vincere senza umiliare.

Ma il fairplay non è solo una questione di sport. È una questione di vita. Perché le stesse lezioni che impariamo sul campo, le possiamo applicare nella nostra vita quotidiana. Rispetto, onestà, coraggio, perseveranza, umiltà, solidarietà, queste sono tutte virtù che il fairplay ci insegna e che possiamo portare con noi in ogni aspetto della nostra vita.

Il ruolo educativo del fairplay è quindi fondamentale. E questo ruolo deve essere sostenuto e promosso non solo da allenatori, insegnanti, genitori, ma da tutti noi. Perché il fairplay non è solo una regola da rispettare, è un valore da vivere.

Ecco perché dobbiamo fare tutto il possibile per promuovere il fairplay, sia nello sport che nella vita. Dobbiamo insegnare ai nostri bambini, ai nostri studenti, ai nostri atleti, che vincere non è l’unica cosa che conta, che il modo in cui giochiamo, il modo in cui viviamo, è altrettanto importante.

E per fare questo, dobbiamo essere noi i primi a dare l’esempio. Dobbiamo essere noi a giocare pulito, a rispettare le regole, a mostrare rispetto per gli altri. Dobbiamo essere noi a dimostrare che il fairplay non è solo una bella parola, ma una realtà quotidiana.

Per concludere, vorrei lasciarvi con un pensiero. Il fairplay non è solo il modo migliore di giocare, è il modo migliore di vivere. Se riusciamo a capire questo, se riusciamo a vivere secondo i principi del fairplay, allora avremo non solo migliori atleti, ma anche migliori persone. E non è forse questo l’obiettivo finale di ogni educazione?

Giancarlo Restivo

Condividi su: